Una svolta nel trattamento delle malattie mitocondriali offre una nuova speranza ai pazienti

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Milioni di persone in tutto il mondo convivono con malattie mitocondriali debilitanti, condizioni ereditarie che paralizzano la capacità del corpo di produrre energia. Per decenni, le opzioni terapeutiche si sono limitate alla gestione dei sintomi. Ora, un nuovo farmaco approvato alla fine del 2025 affronta direttamente la causa principale di alcune malattie mitocondriali, segnando un punto di svolta per le famiglie colpite e una nuova direzione per le terapie future.

Comprendere la malattia mitocondriale

Le malattie mitocondriali derivano da difetti genetici che interrompono la funzione dei mitocondri, le centrali elettriche all’interno delle nostre cellule. Quando i mitocondri falliscono, il corpo fatica a generare energia, provocando affaticamento, debolezza, problemi muscolari, problemi neurologici e persino insufficienza d’organo. La gravità varia ampiamente: alcuni individui conducono una vita relativamente normale, mentre altri, in particolare i bambini piccoli, affrontano un rapido declino e complicazioni potenzialmente letali.

Una delle forme più gravi è il deficit di timidina chinasi 2 (TK2). I bambini con deficit di TK2 possono inizialmente svilupparsi normalmente, per poi perdere progressivamente capacità come camminare o mangiare. Molti necessitano di sedie a rotelle o tubi per l’alimentazione e sono frequenti i ricoveri ospedalieri. Senza intervento, alcuni bambini potrebbero non sopravvivere oltre alcuni anni.

Storicamente, i medici potevano offrire solo cure di supporto – integratori, terapia fisica e interventi come sondini o ventilatori – per gestire i sintomi. Sebbene queste misure potessero alleviare la sofferenza, non risolvevano il difetto cellulare sottostante. Ciò significava osservare il declino dei propri cari nonostante le migliori cure disponibili.

Gli studi clinici di riferimento forniscono risultati

Nel novembre 2025, la FDA ha approvato KYGEVVI, una terapia per il deficit di TK2 che differisce sostanzialmente dagli approcci precedenti. Invece di alleviare i sintomi, KYGEVVI affronta direttamente il problema genetico. Il farmaco combina due elementi costitutivi essenziali del DNA, compensando il difetto cellulare e ripristinando la funzione mitocondriale.

Gli studi clinici hanno dimostrato miglioramenti significativi nella forza, nella respirazione e nella deglutizione sia nei bambini che negli adulti. I pazienti hanno sperimentato meno infezioni, ricoveri ridotti e, in alcuni casi, hanno riacquistato capacità perse come camminare o respirare autonomamente. È importante sottolineare che questi benefici sono stati mantenuti per anni, con molti pazienti che hanno mantenuto forza e funzionalità migliorate. Gli effetti collaterali erano lievi, in genere limitati a disturbi di stomaco.

Impatto più ampio per l’innovazione sulle malattie rare

KYGEVVI è uno dei primi farmaci in grado di riparare il DNA danneggiato nei mitocondri, dimostrando la sua efficacia negli esseri umani e non solo in ambienti di laboratorio. Questa approvazione costituisce un precedente per il trattamento delle malattie genetiche rare, dimostrando la fattibilità dello sviluppo di terapie mirate. È probabile che il successo di KYGEVVI attiri ulteriori investimenti e ricerche su altri disturbi mitocondriali.

Lo slancio sta crescendo nel campo. La recente approvazione da parte della FDA dell’elamipretide per la sindrome di Barth, insieme a promettenti farmaci sperimentali come sonlicromanol e KL1333, stanno facendo progressi nel trattamento dei disturbi mitocondriali correlati e delle sindromi da deplezione del DNA. Il successo collettivo di questi farmaci alimenta ottimismo e investimenti, segnando l’inizio di una nuova era per la medicina mitocondriale.

Guardando al futuro: il futuro della ricerca sulle malattie rare

Il futuro delle malattie mitocondriali e di altre condizioni rare è promettente. Il progresso continuo richiede la progettazione di trattamenti che tengano conto delle reali esigenze dei pazienti, concentrandosi su ciò che migliora realmente la qualità della vita. L’approvazione di KYGEVVI dimostra che un cambiamento positivo è possibile. Con un sostegno e una collaborazione costanti, il futuro potrebbe essere più luminoso per tutti coloro che vivono con una malattia mitocondriale